Un breve commento sullo studio del diritto del contratto in Cina nel anno 2011

Una breve nota sullo studio del diritto del contratto in Cina nel anno 2011Nel anno 2011, non esiste qualche novità legislativa rilevante sul diritto del contratto in Cina. Mi pare, a questo punto, più interessante fare una breve nota sullo stato del l’arte della dottorina cinese sulla suddetta materia.L’ordinamento cinese finora non comprende un codici civile. Esiste, invece, i cd. Principi del Diritto Civile del 1986, una sorta di legge quadro finalizzata a giudare la stesura delle successive leggi specifiche nel settore del diritto civile.È interessante notare che, dopo la uscita della Legge sulla proprietà(2007), della Legge sulla resposabilitàcivile (2009) e della Legge sul diritto internazionale privato (2010), la Cina èarrivato, sempra piuttosto prevedibile, un momento di compilare un codice civile cinese. In un momento cosi importante, che diciamo “pre-codificazione”, il lavoro più ugente per i giuristi cinesi è di coordinare, sul campo applicativo, le normative cinese, incluse le suddette Leggi, ma anche la Legge sui contratti (1999), la Legge sul matrimonio (1980, modificato 2001), la Legge sulla sucessione (1985) e le altre numerose normative nella materia civile.Per quanto riguarda il diritto del contratto, uno dei temi più discussi è il confine tra responsabilitàcontrattuale e quale extracontrattuale. Uno dei civilisti più autorevole, Liming Wang, ha notato, nella sua relazione Qin Quan Ze Ren Fa Yu He Tong Fa De Jie Fen (Il confine tra la Legge sui contratti e la Legge sulla responbilita’civile), in Zhongguo Faxue (Scienza Giuridica Cinese) , 2011, fasc. 5, p. 107 ss. che il tradizionale confine tra responsabilitàcontrattuale e quella extracontrattuale non sempra più chiaro dopo l’emanante della Legge sulla responsabilità. Nella giurispru denza cinese, si trova uno fenomeno dell’espansione eccessiva dell’applicazione della Legge sulla resposabilitàcivile anche nel campo tradizionalmente contrattuale. Basta avere riguardo alla significativa circostanza secondo cui l’area che contrassegna la responsabilità civile più non coincide strettamente con il mancato rispettare la sfera giuridica altrui, ma si à allegata a comprendere l’inadempimento contrattuale. Come èrilevato dal Wang, molte delle norme della Legge sulla responsabilità riguardono anche le fattispeci contrattuali:-l’art. 34 sulla responsabilità del datore di lavoro;-l’art. 37 sul dovere di protezione;-l’art. 38 e l’art. 39 sulla responsabilità del dannegiante ad dannegiato senza capacità di agire o dannegiato con la capacitàdi agire limitata;-l’art. 41 sulla responsabilità del produttore del prodotto viziato;-il capitolo VI sulla responsabilità dell'incidente autovecole;-il capitolo VII sulla responsabilità del medico;-il capitolo IX sulla responsabilità per attività ultrapericoroso.Nonostante l’art. 122 della Legge sui contratti autorizza la parte fedele di scegliere, nel caso concreto, di fare un azione in sede contrattuale o extracontrattuale, il compito della dottrina cinese, come suggerito Wang, e’ di ripensare criticamente l’annosa distinzione tra le due forme conosciute di responsabilitàe di trovare le soluzioni coerenrenti per la giurisprudenza e la dottrina. Dal punto di vista del sistema normativa, cio’sembra una fase indispensabile per la preparazione di un bel codice civile.Un’altra questione irrisolto, sempre sotto il profilo del diritto del contratto, e’l’ultiliita’di elaborare una legge sulle obbligazioni in generale per il codice civile in futuro. E’ interessante notare che, la Legge sui contratti compresa gia’numerose norme che in realta’riguardano ladisciplina delle obbligazioni in generale. Per fare un esempio, l’art. 73 sulla surrogazione e l’art.74 sulla revocazione. Si tratta di una soluzione provisoria e espediente, visto che nel anno 1999 non era un momento pronto per la codificazione. Dopo diece anni di svilluppo in dottrina e in giurisprudenza, molti di noi credono, dal punto di vista sistematica, che nel codice civile si deve ricostruire comprendere un libro delle obbligazioni in generale, e alcune norme della Legge sui contratti dovrebbero spostarsi dalla dsciplina contrattuale a quella della disciplina generale delle obbligazioni. Tuttavia, non mancano altri giuristi che insistono dell’inultilita’ di questo tipo di lavoro legislativo, per le seguenti raggioni：Innanzittutto, le regole comuni a tutti i rapporti obbligatori che scaturiscono dalle diverse fonti hanno poche funzioni in pratica, soprattutto per il fatto della esistenza di una disciplina separata sulla responsabilita’civile, che tradizionalmente faceva parte della disciplina generale delle obbligazioni.。