Elizabeth August - Caccia Al Ladro [ebook - free.book ita - harlequin - harmony]

Elizabeth August 1 1989 - Caccia Al Ladro Elizabeth August Caccia Al Ladro

Something So Right © 1989 Prima Edizione Collezione Harmony N° 948 febbraio 1994

1 Laura Martin affrontò Frank Davidson con aria decisa. «Mio fratello non è un ladro» dichiarò senza mezzi termini. Seduto dietro la sua scrivania, Frank si limitò a studiare la giovane donna che lo stava fulminando con lo sguardo. Ted aveva sempre descritto sua sorella come una ragazza graziosa, con un aspetto fragile e vulnerabile che mascherava bene la sua volontà di ferro. Ma Frank riusciva ad avvertire quella determinazione riflessa in un paio di gelidi occhi scuri. Tuttavia, nonostante i suoi sforzi per nasconderlo, la ragazza era davvero molto carina. Il vestito grigio dal taglio severo e la camicia di seta color azzurro pallido con il collo alto non riuscivano a nascondere completamente le curve armoniose del suo corpo. E se i lunghi capelli castani tirati indietro e raccolti sulla nuca in un ordinato chignon conferivano al suo aspetto l'aria rigida e austera di una zitella inacidita, i suoi grandi occhi scuri, le labbra sensuali e il naso piccolo sembravano voler negare la severità della pettinatura. Quello che Frank proprio non riusciva a vedere in lei era il suo lato vulnerabile. Anzi, gli ricordava una gatta furiosa che difendeva i suoi cuccioli. Emise un sospiro esasperato. Non era nello stato d'animo adatto per sostenere un confronto come quello. Allontanando la sedia dalla scrivania sommersa di carte, ammucchiate disordinatamente davanti a lui, replicò con l'aria stanca di chi vuole liberarsi di un interlocutore indesiderato: «Tutte le prove contro suo fratello dimostrano il contrario. E ora, se vuole scusarmi, devo occuparmi dei miei affari». Il suo viso si fece ancora più cupo mentre concludeva con aria torva, «cioè, di quello che ne resta». Laura Martin aveva impiegato troppo tempo a trovare il coraggio necessario ad affrontare Frank Davidson per permettere adesso che lui la congedasse con tanta facilità. Rimase a fissarlo senza muovere un passo. Ted aveva detto che le donne trovavano Frank molto attraente. In effetti, Elizabeth August 2 1989 - Caccia Al Ladro

l'uomo aveva un viso interessante e i suoi fitti capelli neri, pettinati da un lato e forse appena un po' troppo lunghi, gli davano un'aria scaltra e affascinante. Gli occhi, scuri come i capelli, riflettevano il carattere di un persona chiusa, riservata, che teneva solo per sé i pensieri più profondi. Quando si alzò in piedi, Laura decise che doveva essere alto quasi un metro e novanta. La sua camicia di pesante panno blu copriva un paio di spalle larghe e forti, e il suo ventre era piatto e muscoloso. Mentre lasciava scendere lo sguardo a osservare le sue lunghe gambe avvolte in un paio di vecchi jeans sbiaditi e gli stivali da cowboy di pesante cuoio lavorato a mano, lei dovette ammettere con se stessa che non era difficile credere che la maggior parte della popolazione femminile lo trovasse affascinante. Ma quei suoi occhi scuri la facevano sentire a disagio, e trovava la sua testardaggine decisamente poco attraente. Sollevò di nuovo lo sguardo sul viso di lui, e si accorse che la stava guardando con un'espressione beffarda e un sopracciglio sollevato, come se stesse per chiederle se le piaceva quello che aveva visto. Oltre a essere cocciuto è pure arrogante, rifletté lei, sempre più imbronciata, poi affermò: «Ted è stato incastrato». «Senta, signorina, è stata una giornata lunga e faticosa, e io devo ancora cambiare le candele a uno dei miei camion» tagliò corto lui. «Se è davvero convinta di quel che mi ha detto, dovrebbe andare alla polizia.» In due passi Laura fu di fronte alla porta, impedendogli di uscire. «Ne ho parlato con la polizia e con l'avvocato di Ted. Ma né l'uno né gli altri sono stati particolarmente incoraggianti.» Respirò a fondo. «Lei è l'ultima persona alla quale vengo a chiedere aiuto, ma sono disperata. Ha ragione, le prove sono tutte contro mio fratello, ma lui è innocente.» Infilando le mani nelle tasche dei jeans, Frank guardò la donna che stava davanti a lui. Sapeva già qualcosa di lei: aveva ventisette anni, anche se non li dimostrava, non era sposata e lavorava come segretaria in una grossa azienda di Kansas City, nel Missouri. Sua madre era stata molto malata e lei se n'era occupata fino all'ultimo, fino a quando Evelyn Martin era morta di cancro due anni prima. Anche suo padre era morto, tempo addietro, per un attacco cardiaco. Perciò suo fratello Ted era tutto ciò che le restava della famiglia. Frank non poté fare a meno di ammirare la sua lealtà, anche se forse era mal riposta. «Hanno trovato uno dei televisori rubati nel suo appartamento, e più di quindicimila dollari nascosti in una scatola da scarpe dentro al suo armadio» osservò.